È un’agevolazione adottata dal legislatore che esonera alcuni soggetti dal pagamento di imposte.
Il principale fine dell’esenzione fiscale è sia promuovere lo sviluppo di zone sottosviluppate che allentare la pressione fiscale sui soggetti con basso reddito.
Può essere:
Per fare un esempio pratico possiamo affermare che l’esenzione non è una eccezione alla regola generale dovuta a circostanza particolari; molto spesso si parla di esenzione e/o esentasse come ad esempio gli acquisti al dutyfree internazionali dove la merce non è soggetta a nessun regime fiscale/giuridico del paese in cui opera l’attività di vendita, in questo caso, al dettaglio.
Un altro esempio che possiamo fare è che in Italia, ad esempio, sono esenti dall’IRPEF quei redditi di fabbricati e terreni di proprietà dello Stato.
In linea di principio ogni transizione può essere esente da dazi doganali al momento della dichiarazione che si effettua in uscita dal Paese in cui si acquista.
Questo scenario comporta il rimborso del pagamento che viene applicata nel Paese dove si effettua l’acquisto e successivamente rimborsata al momento in cui si esce.
Ci sono diverse forme di esenzione fiscale in Italia:
Le esenzioni non sono fisse anzi sono uno strumento dinamico che il Governo utilizza per movimentare il mercato interno e molte volte per evitare stalli alla crescita.
L’esenzione fiscale ha i seguenti vantaggi se applicata:
Ma ci sono anche degli svantaggi nell’applicare l’esenzione fiscale:
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