Che cos’è il CIG?
Il CIG (codice identificativo di gara) è un sistema di codifica adottato in Italia dall’ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione); identifica un contratto pubblico, stipulato in seguito ad una gara d’appalto, o ad altre modalità consentite dal codice dei contratti pubblici.
È obbligatorio riportare il codice nel contratto e nei bonifici di pagamento, pena sanzioni che possono arrivare fino al 10% dell’importo della transazione.
Struttura e utilizzo del codice
È costituito da una sequenza di 10 caratteri alfanumerici ed è utilizzato ai fini della tracciabilità dei pagamenti relativi ai contratti pubblici.
Cenni storici
Il codice è stato introdotto nel 2010 (art. 3, comma 5 della l. 136/2010), per consentire la tracciabilità dei pagamenti effettuati dalla pubblica amministrazione italiana. Viene richiesto online dal responsabile del procedimento all’ANAC, prima dell’inizio della gara d’appalto (o della negoziazione); in precedenza, la richiesta del codice CIG per il tracciamento, era effettuata dall’AVCP (Autorità di vigilanza sui contratti pubblici).