Il cespite, o asset, è una risorsa materiali o immateriali, con vita utile pluriennale (per questo motivo soggetti ad ammortamento), messi a disposizione dell’azienda e impiegati nel processo produttivo.
Ha un valore in valuta e può essere convertito in denaro liquido quindi liquidabile o dotato di liquidità.
È importante fare questa distinzione anche se i due termini hanno di base lo stesso significato; ma se vediamo i contesti si predilige l’uso di uno rispetto all’altro.
Per la contabilità, quindi di bilancio, si utilizza il termine cespite ma se analizziamo dei soggetti privati che pubblici proprietari di risorse materiali e immateriali allora utilizziamo asset.
Nel foglio di bilancio dello stato patrimoniale i cespiti rientrano nelle attività; mentre per le società compongono il capitale sociale che è a sua volta si compone di macro asset composto da più asset.
A questi asset vengono usati per gestire l’attività e migliorarla.
Per i cespiti materiali in sostanza sono quelli tangibili che si possono toccare e vedere mentre quelli immateriali o intangibili si dividono in:
Gli asset finanziari si dividono in quattro categorie:
Gli asset correnti si calcolano sommando:
Cioè C + CE + I + AR + MS + PE + OLA.
Vengono registrati nel libro dei cespiti e divisi per anno di acquisto.
Stai cercando i significati di altri termini? Clicca qui.