Il contributo previdenziale è un versamento di denaro effettuato da un lavoratore (dipendente o libero professionista) affiché possa beneficiare di una pensione in caso di invalidità, non abilità, vecchiaia o morte.
Il contributo sopra descritto ha anche la funzione di copertura assicurativa del lavoratore qualora si verifichi un evento che gli impedisca il normale e pieno svolgimento della propria mansione.
La somma viene calcolata sullo stipendio lordo del lavoratore divisi in questo modo: due terzi dal lavoratore e per un terzi dal datore di lavoro.
In riferimento al pagamento di tale contributo va sottolineato che questo spetta sia al lavoratore (per due terzi del totale) che al datore di lavoro (per un terzo del totale).
Tale contributo previdenziale non viene erogato esclusivamente dall’INPS ma ogni categoria di lavoratore ha una specifica cassa previdenziale. Ecco le casse divise per categoria di professionisti.
Questi enti previdenziali svolgono, dunque, il ruolo di assistente ed intervengono economicamente nei casi sopra descritti grazie alla gestione delle “casse” movimentate attraverso il pagamento di tali contributi.
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