Che cos'è il patrimonio netto?
Il patrimonio netto rappresenta, nello stato patrimoniale , le attività aziendali al netto delle passività.
In sostanza, sono le risorse aziendali al netto degli impegni che l’azienda si è assunta nel corso dell’esercizio per finanziare le proprie attività.
Composizione del patrimonio netto
Il patrimonio netto deriva dal capitale investito nell’azienda al momento della costituzione o nel corso della sua attività da:
- l'Imprenditore per aziende individuali;
- i Soci per le società di capitali;
- l'Autofinanziamento tramite gli utili aziendali realizzati e reinvestiti.
È composto dalla seguenti voci o anche dette parti ideali:
- Capitale sociale cioè quello versato dai soci fondatori per la creazione della società suddiviso in quote;
- Riserve cioè gli utili non ancora distribuiti tra i soc; gli utili non distribuiti sono la prima forma di autofinanziamento e possono essere destinati a:
- Riserve obbligatorie (legali): accantonate in una misura pari al 20% degli utili annui fino al raggiungimento di un quinto del capitale sociale; tale riserva è indisponibile da parte dei soci e rappresenta una salvaguardia aziendale in caso di erosione del patrimonio (art. 2430 del CC);
- Riserve statuarie: sono obbligatorie solo se previste dallo statuto della società; la sua entità è stata stabilita dai soci al momento della costituzione della società;
- Riserve facoltative è un accantonamento deliberato dai soci riuniti in assemblea per esigenze emerse nella gestione aziendale durante l’esercizio;
- Utili di esercizio: si prendono in considerazione l’utile dell’ultimo esercizio e l’eventuale residuo del precedente se non è stato ancora destinato;
- Perdite sospese: devono essere coperte con le riserve in base alle disposizioni dei soci.
In conclusione, l’insieme dei mezzi propri è rappresentato dal valore totale degli asset di un’azienda al netto degli obblighi assunti che vi gravano sopra.