Delisting
Revoca dalle negoziazioni
Ritiro dalle negoziazioni
È un termine utilizzato per indicare il processo di revoca ovvero la procedura di cancellazione di una società dall’elenco delle quotazioni ufficiali dei titoli azionari (listini finanziari) della borsa valori.
È un’operazione LBO (Leveraged BuyOut) svolta da operatori di private equity.
Il ritiro dalle negoziazioni può avvenire per volontà dell’azionista di maggioranza della società o per decisione della borsa valori in cui la società stessa è quotata.
Nel primo caso, per volontà degli azionisti, il motivo potrebbe essere legato ad una sistematica sottovalutazione (ad esempio crisi societaria dovuta a problemi di operatività o di proprietà dormiente) del titolo da parte del mercato che si manifesta dal mancato interesse, o disinteresse persistente, del mercato (investitori) per le azioni dell’impresa quotata e non per forza dovuto ad un periodo di depressione del listino di riferimento o del settore. Quindi la proprietà, dopo aver delineato le cause e valutato l’impatto, reputa conveniente ritirare le azioni dal mercato in cui è quotata.
Nel secondo caso, i problemi legati la mercato possono ricondursi alla dimensione e movimentazione del flottante, alla carenza informativa e alle politiche di investimento.
Per quanto riguarda le dimensione e movimentazione del flottante, le azioni della società hanno un prezzo penalizzato dalla poco liquidità dovuto a causa di un ridotto flottante (a quantità di azioni che gli investitori possono liberamente commerciare nel mercato secondario ovvero il luogo in cui si comprano e vendono strumenti finanziari già emessi, ovvero in circolazione) mentre sulle politiche di investimento gli principali investitori istituzionali pongono l’attenzione sulle imprese con una grande capitalizzazione in questo modo, si garantiscono, una liquidazione immediata.