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Yeld

Rendimento

Resa

È un termine utilizzato, in economia e finanza, per indicare il rendimento di un investimento, cioè quanto denaro produce un investimento rispetto al capitale speso; è importante perché consente di confrontare diversi investimenti e capire quale offre il miglior rendimento rispetto al rischio.

In pratica, se si acquista un titolo, un’obbligazione o un’azione, lo Yield indica la percentuale di ritorno annuale derivante da dividendi, cedole o interessi, calcolata come il reddito annuo diviso il prezzo di acquisto del titolo moltiplicato per cento.

Ad esempio, se un’obbligazione costa 1.000 € e paga una cedola annuale di 50 €, lo Yield sarà 50 ÷ 1.000 = 5%, quindi l’investimento produce un rendimento annuo del 5%.

Spesso si utilizza il CAGR (Compound Annual Growth Rate), cioè il tasso di crescita annuo composto, che indica quanto un investimento cresce in media ogni anno considerando l’effetto cumulativo dei rendimenti reinvestiti.

Per esempio, se investi 1.000 € e dopo 3 anni il tuo capitale diventa 1.331 €, il CAGR (Compound Annual Growth Rate) si calcola come (1331 ÷ 1000) ¹ᐟ³ − 1 = 10 annuo composto, mostrando quindi il rendimento medio annuo dell’investimento.

Per le imprese, lo Yield serve a valutare se conviene destinare risorse a investimenti esterni, come azioni, obbligazioni o fondi, oppure reinvestirle all’interno dell’attività aziendale.

I proventi derivanti dallo Yield, come dividendi o cedole, vengono registrati nel conto economico dell’azienda come proventi finanziari (sono i guadagni o ricavi che derivano dalle attività e dalle operazioni di tipo finanziario di una persona o di un'azienda, e che non rientrano nella gestione operativa principale, ma rappresentano appunto l'area finanziaria) e contribuiscono a incrementare l’utile netto. Confrontando lo Yield con il ROI (Return on Investment) e con il ROE (Return on Equity) un’impresa può decidere la destinazione più conveniente delle risorse.

Per le microimprese, che spesso hanno liquidità limitata, lo Yield aiuta a scegliere se investire in strumenti finanziari sicuri ma con rendimento contenuto oppure reinvestire nell’attività.

Per esempio in marketing, digitalizzazione o attrezzature, considerando sempre l’impatto sul conto economico e sul cash flow disponibile.

Per i liberi professionisti (come, ad esempio, architetti, consulenti o artigiani), lo Yield permette di valutare se destinare la liquidità personale (somma di denaro disponibile per le esigenze immediate e per far fronte a spese non previste o per acquisti specifici, senza essere vincolata a uno scopo preciso) a investimenti finanziari o reinvestirla nell’attività (come, ad esempio, formazione o strumenti di lavoro, confrontando il rendimento finanziario con il potenziale aumento di reddito operativo).

In finanza, lo Yield è utilizzato per confrontare titoli con rischi diversi: il Dividend Yield indica la percentuale di dividendo rispetto al prezzo di un’azione, mentre il YTM (Yield to Maturity) calcola il rendimento totale di un’obbligazione mantenuta fino a scadenza, includendo cedole e differenza tra prezzo di acquisto e valore nominale.

Lo Yield è strettamente collegato ai principali termini economico-finanziari come, ad esempio, il ROI (Return on Investment) misura il rendimento degli investimenti interni, il ROE (Return on Equity) indica quanto l’impresa rende per i soci, il cash flow rappresenta le risorse liquide disponibili per reinvestimenti o spese, il conto economico registra i proventi e gli oneri finanziari, l’EBITDA (Earnings Before Interest and Taxes Depreciation Amortisation) mostra il MOL (Margine Operativo Lordo) e permette di confrontare la redditività operativa con i rendimenti esterni, il Dividend Yield (rapporto tra l’ultimo dividendo annuo per azione corrisposto agli azionisti o annunciato e il prezzo in chiusura dell’anno di un’azione ordinaria) e lo YTM (Yield to Maturity) sono applicazioni specifiche del concetto di Yield su azioni e obbligazioni. Comprendere lo Yield permette quindi di valutare in modo chiaro come i rendimenti degli investimenti finanziari contribuiscono al risultato economico complessivo e come confrontarli con la redditività operativa, per prendere decisioni consapevoli sia in ambito aziendale, sia per microimprese, liberi professionisti o investitori.