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YOLO

You Only Live Once

Si vive una volta sola

L’acronimo è utilizzato per sintetizzare il motto di vita “si vive una volta sola” della cultura contemporanea ed è utilizzato negli ambienti dei social media (social network). Il concetto affonda le radici nel “carpe diem” (presente nell’opera “Ode I”, poesia 11 del primo di libro) di “Quintus Horatius Flaccus” (noto come “Orazio”).

È un manifesto generazionale che incoraggia ad uscire della comfort zone (stato psicologico e comportamentale in cui una persona si sente al sicuro, a proprio agio e al riparo dall’ansia o dal rischio); viene utilizzato sui social media (social network) e rivolto tutti gli stakeholder (o portatori d’interesse) a cogliere, in un mondo caratterizzato da velocità, incertezza e cambiamenti continui, le opportunità vivendo il presente e non rimandare nulla. I, YOLO diventa un manifesto generazionale: un incoraggiamento a uscire dalla comfort zone, viaggiare, intraprendere nuove esperienze, investire su sé stessi.

YOLO (You Only Live Once) si collega strettamente ad altri due concetti diffusi nella cultura digitale come FOMO (Fear Of Missing Out) e YOMO (You Only Miss Once). Mentre il primo è alimentato dalla costante esposizione ai social media (social network) ossia dalla “paura di perdersi qualcosa”, spesso alimentata dalla costante esposizione ai social media (social network) il secondo è un approccio a “non poter vivere tutto” quindi a concentrare le proprie energie su ciò che davvero conta.

Tra questi due estremi si colloca YOLO (You Only Live Once) perché invita ad agire in modo “virtuoso” se consapevole (approccio positivo alla vita valorizzando il tempo) ma pericoloso se interpretato in modo superficiale con una eventuale deriva a giustificare (alibi) comportamenti impulsivi o azioni avventate (spese eccessive, rischi inutili, scelte poco ponderate).

Nel business, molti imprenditori lanciano la loro azienda o la startup proprio sulla base di un momento in cui non ci fosse tempo da perdere per trasformare un’intuizione in realtà.

Nel marketing viene ampiamente utilizzato come leva comunicativa emotiva (strategia per informare, persuadere o ricordare un prodotto, servizio o brand) invitando gli stakeholder ad avere “spinta emotiva” (motore psicologico) per “non rimandare” o a “vivere esperienze uniche” con l’obbiettivo parallelo di alimentare il consumo, l’esperienza e la condivisione.