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Natura giuridica

Forma giuridica

È una locuzione utilizzata per indicare la forma di diritto (fiscale e contabile) che una persona fisica vuole far assumere alla propria attività professionale e/o industriale.

Nella teoria generale del diritto (disciplina che si occupa degli aspetti che sono comuni a molti diritti oppure comuni a tutti i diritti) non si trova una definizione di forma giuridica mentre nel diritto civile e nel diritto commerciale viene identificata come l'elemento essenziale per manifestare la volontà del negozio giuridico (atto di autonomia privata).

In base alla scelta che viene effettua nella procedura di apertura della partita IVA viene, conseguentemente, delineato:

  • l'assetto organizzativo;
  • il regime di tassazione;
  • l'obbligo civile;
  • l'obbligo fiscale;
  • l'obbligo amministrativo.

Per la creazione del seguente elenco ci siamo dovuti districare su diverse fonti giuridiche (Costituzione della Repubblica, il codice civile, la legislazione speciale), nello specifico i criteri seguiti per l’individuazione della personalità giuridica, che delinea le forme giuridiche, abbiamo preso il codice civile (Libro I, Titolo II c.c. e della disciplina delle attività professionali e d’impresa e Libro V c.c.).

  • Forme disciplinate dal diritto privato:
    • Imprenditore individuale, libero professionista e lavoratore autonomo (artt. 2082, 2083, 2135, 2195, 2188-2202, 2214-2221 c.c., r.d. 267/1942, art. 8 l. 580/1993):
      • Imprenditore individuale agricolo;
      • Imprenditore individuale non agricolo;
    • Libero professionista (artt. 2229-2232 c.c.; l. 7/8/266, d.lgs n. 96 del 2/2/2001);
    • Lavoratore autonomo (art. 2222 c.c. e art. 53 e seguenti, d.p.r. n. 917 del 22/12/1986);
    • Società di persone:
      • Società semplice (artt. 2251- 2290 c.c., art. 18, comma 4 e 5, d.p.r. 581/1995);
      • Società in nome collettivo (artt. 2291- 2312 c.c.);
      • Società in accomandita semplice (artt. 2313 – 2324 c.c.);
      • Studio associato e società di professionisti (l. n. 1815/1939, l. n. 266/1997, d.lgs n. 96/2001);
    • Società di fatto o irregolare, comunione ereditaria (art. 2247 e 647 c.c.);
    • Società di capitali:
      • Società per azioni (libro V, capo V - art. 2325 e seguenti - del c.c come modificato dal d.lgs n.6 del 17/06/2003, d.lgs n. 37 del 6/02/2004);
      • Società a responsabilità limitata (capo V, Titolo V - art. 2462-2497 septies - del c.c. come modificato dal d.lgs n.6 del 17/01/2003; d.lgs n.37 del 6/02/2004);
      • Società a responsabilità limitata con un unico socio (d.lgs. n. 88/1993, Capo V del Titolo V - art. 2472 e seguenti - del c.c.);
      • Società in accomandita per azioni (capo V del Titolo V, art. 2452-2461 c.c.);
    • Società Cooperativa (capo V del titolo VI - artt. 2511-2545 e seguenti - del c.c., d.lgs n. 1577/1947, l. n. 302/1951, l. n. 72/1983, l. n. 59/1992, l. n. 266/1997):
      • Società cooperativa a mutualità prevalente;
      • Società cooperativa diversa;
    • Società cooperativa sociale (l. n. 381/1991, l. n. 52/1996, d.l. n. 510/1996, l. n. 193/2000);
    • Società di mutua assicurazione (artt. 2546-2548 c.c.);
    • Consorzio di diritto privato ed altre forme di cooperazione fra imprese:
      • Consorzio di diritto privato (art. 2602 e seguenti c.c.);
      • Società consortile (art. 2615ter c.c.);
    • Associazione o raggruppamento temporaneo di imprese (d.p.r. n. 554 del 21/12/1999);
    • GEIE (Gruppo Europeo di Interesse Economico) (regolamento Cee n. 2137 del 25/07/1985, art. 17 della l. n. 428/1990, d.lgs n. 240/1991, circolare del Ministero delle finanze n. 141/E del 04/06/1998);
    • Ente pubblico economico, azienda speciale e azienda pubblica di servizi:
      • Ente pubblico economico (d.l. n. 333 del 11/07/1992 convertito con l. n. 359 del 08/08/1992, d.l. del 14/08/1992, d.l. del 30/08/1996 n. 456, d.l. del 09/08/1998 n. 283);
      • Ente pubblico economico (d.l. n. 333 del 11/07/1992 convertito con l. n. 359 del 08/08/1992, d.l. del 14/08/1992, d.l. n. 456 del 30/08/1996, d.l. n. 283 del 09/07/1998);
      • Azienda speciale ai sensi del Testo Unico 267/2000 (d.p.r. n. 902 del 4/210/1986, d.lgs n. 267 del 18/08/2000);
      • Azienda pubblica di servizi alle persone (l. 328/2000, d.lgs 207/2001);
    • Ente privato con personalità giuridica:
      • Associazione riconosciuta (art. 14 e seguenti del c.c.);
      • Fondazione esclusa fondazione bancaria (art. 14 e seguenti del c.c.);
      • Fondazione bancaria (l. n. 218/1990, l.d. n. 461/1998 e d.lgs n. 153/1999, modificato dall’art. 11 della l. n. 448 del 28/12/2001 e dal d.l. n. 269 del 30/09/2003);
    • Ente ecclesiastico (l. n. 206 e 222 del 20/05/1985, art. 7 dell’accordo del 18/02/1984 tra l’Italia e lo Stato Vaticano, esecutivo in Italia ex l. n. 121 del 25/03/1985; l. n. 1159/1929 disposizioni sull’esercizio dei culti ammessi dallo Stato; r.d. n. 289 del 28/02/1930, Norme per l’attuazione della l. n. 1159/1929; r.d. n. 1731 del 30/10/1930; l. n. 516/1988);
    • Società di mutuo soccorso (l. n. 3818/1886, l. n. 3818 del 15/04/1886);
    • Ente privato senza personalità giuridica:
      • Associazione non riconosciuta (art. 36 e seguenti del c.c.);
      • Comitato (art. 39 e seguenti del c.c.);
      • Condominio (art. 1117 e seguenti del c.c.);
    • Impresa o ente privato costituito all’estero non altrimenti classificabile che svolge una attività economica in Italia (l. n. 218 del 31/05/199, art.101 quater disposizioni attuative c.c.);
  • Forme disciplinate dal diritto pubblico:
    • Organo costituzionale o a rilevanza costituzionale (costituzione);
    • Amministrazione dello Stato:
      • Presidenza del consiglio (art. 95 della Costituzione; d.lgs n. 303/1999);
      • Ministero (d.lgs n. 300/1999, artt. 95 e 97 della Costituzione, l. n. 317/2001);
      • Agenzia dello Stato (d.lgs n. 300/1999);
      • Archivio notarile (l. n.629 del 17/05/1952, integrata dalla l. n.588 del 19/07/1957, stabiliscono l’attuale assetto dell’Amministrazione autonoma degli archivi mentre con la l. n.307 del 25/05/1981 si istituisce il Registro generale dei testamenti);
    • Autorità indipendente (L. n. 287/1990, l. n. 675/1996, l. n. 249/1997, l. n. 481/1995, l. n. 146/90, l. n. 109/1994, l. n. 281/1985, l. n. 576/1982);
    • Regione e autonomia locale:
      • Regione (costituzione, d.lgs n. 112/1998);
      • Provincia (costituzione, d.lgs n. 267/2000);
      • Comune (costituzione, d.lgs n. 267/2000, d.lgs n. 122/1998);
      • Comunità montana o isolana (d.lgs n. 267/2000 - Testo Unico);
      • Unione di comuni (d.lgs 267/2000 - Testo Unico);
      • Città metropolitana (costituzione, d.lgs n.267/2000);
    • Azienda o ente del servizio sanitario nazionale (d.lgs 502/1992, l. 59/1997, l. 419/1998);
    • Istituto, scuola e università pubblica:
      • Istituto e scuola pubblica di ogni ordine e grado (art. 34 della Costituzione, d.lgs 297/1994, l. 444/1968, l. 148/1990, l. 1859/1962. Regolamento recante norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici funzionali dei singoli istituti, d.p.r. 233/1998; Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, d.p.r. 275 dell’8 marzo 1999);
      • Università pubblica (art. 33 della Costituzione, l. n. 168/1989, la l. 537/1993 art. 5 ha perfezionato l’ordinamento autonomistico dell’università e più di recente il d.lgs n. 120 del 21/04/1995, convertito in l. n. 236 del 21/06/1995, e la l. n. 449 del 26/12/1997 e ancora la l. n. 448 del 23/12/1998. La l. n. 360 del 19/10/1999 valorizza e rafforza l’autonomia universitaria);
    • Ente pubblico non economico:
      • Istituto o ente pubblico di ricerca (d.lgs 204/1998, d.lgs 19/1999, DM 26 luglio 1967, d.lgs 296/1999);
      • Istituto pubblico di assistenza e beneficenza (l. 328/2000, d.lgs 207/2001);
      • Camera di commercio (l. 580/1993, l. 59/1997, d.lgs 112/1998);
      • Ordine e collegio professionale (d.lgs 382/1944);
      • Consorzio di diritto pubblico (l. 215/1933, d.lgs 267/2000, l. 448/2001);
      • Ente parco (l. 394/1996, l. 344/1997, l. 142/1990);
      • Ente o autorità portuale (l. 84/1994, l. 647/1996);
      • Ente di sviluppo agricolo regionale o di altro ente locale (l. 386/1976);
      • Ente per il turismo (l. n. 217/1983; l. 59/1997; d.lgs 112/1998; l. n. 135/2001; d.p.r. 175/2001);
      • Ente ambientale regionale (l. 61/1994);
      • Ente per la ricerca e per l’aggiornamento educativo (l. 59/1997, d.lgs 300/1999).

In Italia esiste l'archivio di classificazione delle unità legali dell’Anagrafe tributaria gestito dall’Agenzia delle entrate e il Registro delle imprese tenuto dalla CCIAA (Camere di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato) e la classificazione ATECO (ATtività ECOnomiche) gestito dall'ISTAT (Istituto di STATistica).

L'esistenza di questi archivi rende problematico il raccordo fra di loro; ad esempio con la classificazione adottata dall’ISTAT (Istituto di STATistica) per armonizzare i dati con il suo sistema Sistan (Sistema statistico nazionale).

Questa problema nasce dal fatto che l'ISTAT (Istituto di STATistica) considera tutte le unità legali mentre gli altri sono orientati più esplicitamente all’universo delle forme giuridiche disciplinate dal diritto privato e sono residuali per quanto riguarda le forme giuridiche disciplinate dal diritto pubblico.

Forma giuridicheIstatAnagrafe TributariaRegistro delle imprese
Diritto privato353550
Diritto pubblico2787
Altre forme-35
Totale624662