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Chiave di allocazione

In ambito contabile e gestionale, la chiave di allocazione, è il criterio quantitativo utilizzato per imputare e ripartire i costi tra diverse attività, centri di costo o linee di business. Essa consente di attribuire in modo razionale e coerente i costi indiretti, garantendo una rappresentazione più accurata della redditività e supportando le decisioni economiche e fiscali del titolare di partita IVA.

Facciamo un esempio di chiave di allocazione.

Un libero professionista con partita IVA sostiene un costo annuo di affitto dello studio pari a 12.000,00 € e svolge due attività diverse (ad esempio consulenza e formazione). Per determinare la reale redditività di ciascuna attività, il costo dell’affitto deve essere ripartito tra le due.

Se il professionista dedica il 70% del tempo all’attività di consulenza e il 30% all’attività di formazione, il tempo lavorato diventa la chiave di allocazione, quindi 8.400,00 € (70%) saranno imputati all’attività di consulenza e 3.600,00 € (30%) saranno imputati all’attività di formazione.

In questo modo il costo viene distribuito secondo un criterio oggettivo e misurabile, consentendo una valutazione economica più corretta delle singole attività e supportando scelte di pricing, pianificazione e ottimizzazione fiscale.