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WACC

Weighted Average Cost of Capital

Costo medio ponderato del capitale

È un acronimo utilizzato per indicare il costo medio ponderato del capitale (ad esempio di un titolo, di un progetto di investimento o di un’impresa), uno strumento impiegato per valutare la strategia di acquisto, o vendita, di asset o anche dell’avvio o meno di possibili progetti industriali.

Il costo medio ponderato del capitale permette a un’impresa, o a un investitore, di stabilire il costo del capitale analizzandone tutte le componenti per delineare se un rendimento atteso di un investimento è accettabile o meno (fattibilità economica in relazione a opportunità di espansione e di fusione).

Per questo è parte integrante e fondante del DCF (Discounted Cash Flow), o “flusso di cassa attualizzato” (scontato) perché è il tasso di attualizzazione da utilizzare per i flussi di cassa che hanno un rischio simile a quello dell’impresa nel suo complesso.

Uno strumento per valutare del valore di un’impresa moltiplicando il costo di ogni componente del capitale per il proprio peso proporzionale.

Di norma, gli investimenti di un’azienda sono finanziati (fonti di finanziamento) sia da debito che dal capitale di rischio.