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TL;DR

Too Long; Didn’t Read

Troppo lungo da leggere

È un acronimo utilizzato per indicare, nello “slang” del WWW (World Wide Web), un riassunto di un testo più lungo o per esprimere che il contenuto è stato ignorato a causa della sua eccessiva lunghezza.

Prima di proseguire apriamo una parentesi su quello che significa “slang”, è un insieme di parole ed espressioni che non appartengono al “lessico” (o vocabolario) standard di un “dialetto” (in linguistica esprime la varietà della lingua, in genealogica indica l’evoluzione della lingua e in sociolinguistica indica una lingua subordinata ad una lingua politicamente dominante) o di una lingua parlata (sistema attraverso il quale gli appartenenti a una comunità si esprimono e comunicano tra loro attraverso l’utilizzo di un insieme di segni scritti, o simboli, e/o parlati, o suoni), distinto dal linguaggio tecnico di una particolare professione o da un “pidgin” (lingua derivante, nel corso di una generazione, dalla mescolanza di lingue di popolazioni differenti, venute a contatto a seguito di migrazioni, colonizzazioni e relazioni commerciali).

Questa espressione è nata con la crescita dei “forum online” (piattaforme di discussione dove utenti possono conversare tramite messaggi scritti di determinati argomenti) e della “comunicazione digitale” (qualsiasi forma di comunicazione diffusa, trasmessa, memorizzata o visualizzata tramite mezzi elettronici).

L’acronimo ha un duplice utilizzo, oltre ad aiutare gli autori nel riassumere un testo lungo aiuta, anche, i lettori che desiderano criticare un testo eccessivamente prolisso o poco chiaro riflettendo la preoccupazione circa la capacità di attenzione, il sovraccarico di informazioni e l’economia dell’attenzione nella comunicazione digitale.

Nel secondo ambito, molti editori digitali hanno creato sezioni “TL;DR” (Too Long; Didn’t Read) che riassumono gli articoli per una rapida consultazione.