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IP

Internet Protocol

Nell’ambito dell’informatica e delle telecomunicazioni è un acronimo utilizzato per indicare un indirizzo del protocollo per il WWW (World Wide Web), un numero che identifica univocamente un host (scheda di rete del dispositivo) collegato a una rete informatica che utilizza questo codice come protocollo di rete per l’instradamento e/o indirizzamento ed è inserito nel header della PDU (Protocol Data Unit).

L’indirizzo IP si compone di due parti:

  • Net_ID (network o routing prefix): indicatore di rete ed è utilizzato per l’instradamento a livello di sottoreti, viene assegnato dall’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers);
  • Host_ID: indicatore di host (o l’interfaccia in IPv6) e le eventuali sottoreti ed è utilizzato per l’instradamento locale dell’host una volta raggiunta la sottorete locale di destinazione, cui segue la traduzione o risoluzione in indirizzo MAC (Media Access Control) per l’effettiva consegna del pacchetto dati al destinatario con i protocolli della rete locale.

Con l’introduzione del CIDR (Classless Inter-Domain Routing) è possibile creare sottoreti, a differenza del sistema a classi, che prevedeva il rispetto delle reti imposte con conseguente spreco di indirizzi IP.

Con lo scopo di ridurre la necessità di indirizzi IP sono stati assegnati tre blocchi di indirizzi IP per le reti private (classe A, classe B e classe C) e se si decide l’utilizzo di uno di questi IP non c’è bisogno del ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers).