Gettito fiscale
Gettito fiscale totale
La locuzione viene utilizzata, in scienza delle finanze (branca dell’economia che studia l’attività finanziaria pubblica) e nel bilancio di un Paese, per indicare, per l’erario (finanze dello Stato e il tesoro pubblico, nonché la loro amministrazione), l’insieme delle entrate derivanti dall’imposizione fiscale assoggettata ai contribuenti.
La percentuale del gettito derivante da ciascuna imposta dipende dall’entità dell’aliquota e dal numero dei soggetti coinvolti nonché dalla rispettiva base imponibile.
Il gettito fiscale viene utilizzato, dallo Stato, per coprire le proprie uscite finanziarie (spese pubbliche) e/o per l’attuazione della politica economica.
Si parla di gettito fiscale totale (come dato aggregato di imposte e contributi) quando il Paese si finanzia tramite le tasse e include le imposte sulla produzione (imposta applicata all’immagazzinamento, all’utilizzo o al consumo di un articolo o un servizio soggetto a tassazione su cui non è stata pagata alcuna imposta sulle vendite), le imposte sulle importazioni (addebitate da “ADM”, ossia l’“Agenzia delle Dogane e dei Monopoli”), le imposte correnti sul reddito (sono imposte sul “reddito imponibile” come, ad esempio, l’“IRPEF” ossia l’“Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche”, l’“IRES” ossia “Imposta sul Reddito delle Società”, “IRAP” ossia l’“Imposta Regionale sulle Attività Produttive”, l’“IMU” ossia “Imposta Municipale Propria”) e sul patrimonio, imposta sulle plusvalenze e contributi sociali.
In Italia le tasse possono avere una funzione allocativa o correttiva (volte a correggere il mercato e i suoi fallimenti), una funzione di stabilizzazione economica (volte a seguire i principi keynesiani quindi usate per regolare il ciclo economico), una funzione simbolica e politica (volte a mostrare l’etica politica) e una funzione retributiva (volta a ridurre la disuguaglianza di reddito) che a sua volta si divide in imposte indirette e imposte dirette (ad esempio le imposte sul reddito e sul patrimonio e sui redditi di capitale, secondo il sistema europeo dei conti nazionali e regionali).
Per la determinazione del gettito fiscale le tasse vanno considerate in base alla loro funzione economica del singolo Paese:
- consumi: tutte le imposte sul consumo diviso per spesa per consumi finali delle famiglie sul territorio economico;
- lavoro: imposte indirette, imposte dirette e contributi sociali effettivi obbligatori versati dai dipendenti e datori di lavoro sul lavoro dipendente diviso per i redditi da lavoro dipendente comprensivo dei contributi sociali e delle imposte sui salari;
- capitale: rapporto tra ricavi da tutte le imposte in conto capitale, e tutti (in linea di principio) del capitale e reddito potenzialmente imponibile per l’economia, come il risultato netto di gestione delle imprese e delle istituzioni senza scopo di lucro, fitti imputati delle abitazioni private, reddito misto netto da lavoro autonomo, gli interessi netti, affitti e dividendi, redditi da assicurazione.