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Costo d’acquisto

È la somma di tutti i costi che concorrono al prezzo finale di un bene quindi deriva da uno scambio monetario posto in essere con l’obbiettivo di acquisire un fattore produttivo a date condizioni di negoziazione.

Il costo d’acquisto di un input produttivo (attività reali) implica una variazione numeraria passiva (la corrispondenza tra costi e variazione numeraria non è una regola assoluta) di identico ammontare ma di segno opposto che ha la conseguenza di ridurre le disponibilità liquide oppure incrementare i debiti di fornitura.

Non tutti i costi di acquisto, cui corrisponde una variazione numeraria di segno opposto, possono essere riferiti a input produttivi (ad esempio le imposte, tasse, permute, apporti in natura dei soci, donazioni, eredità, ecc.).

Alcuni criteri per classificare i costi di acquisto posso rientrare come un:

  • fattore produttivo ha i seguenti fattori discriminanti:
    • caratteristiche qualitative del fattore produttivo;
    • mercati nei quali vengono negoziati;
    • condizioni di acquisto;
  • fattore funzionale ha i seguenti fattori discriminanti sui processi cui i fattori produttivi acquistati partecipano (ad esempio al processo di fabbricazione, amministrativo e commerciale):
    • costi di fabbricazione;
    • costi amministrativi;
    • costi commerciali;
  • fattori natura composita (ad esempio la mano d’opera) ha i seguenti fattori discriminanti:
    • salari;
    • indennità;
    • premi di produttività;
    • contributi previdenziali;
    • ecc.

Secondo i Principi contabili (Immobilizzazioni contabili, OIC 16), curati dalla Fondazione OIC (Organismo Italiano Contabilità), il costo d’acquisto è rappresentato dal prezzo effettivo d’acquisto da corrispondere al fornitore del bene, di solito rilevato dal contratto di vendita o dalla fattura elettronica.

I costi accessori d’acquisto comprendono tutti i costi capitalizzati (capitalizzabili nel limite del valore recuperabile del bene) sostenuti per l’acquisto, che la società sostiene, sull’immobilizzazione materiale (beni tangibili e durevoli che un’azienda utilizza per produrre e vendere beni e servizi) che possano essere utilizzata e i relativi costi sostenuti per portare il cespite nel luogo e nelle condizioni necessarie perché costituisca un bene duraturo per la società.

Nei costi capitalizzati rientrano anche le opzioni di riscatto di beni in leasing, o la costruzione di nuovi cespiti (costi originari) e per ampliare, ammodernare, migliorare o sostituire cespiti già esistenti, purché tali costi producano un incremento significativo e misurabile di capacità, di produttività o di sicurezza dei cespiti per i quali sono sostenuti, ovvero ne prolunghino la vita utile.

I costi sono capitalizzabili nel limite del valore recuperabile del bene, ad esempio, per i costi d’acquisto il valore originario delle immobilizzazioni materiali è pari al costo effettivamente sostenuto per l’acquisizione del bene e include l’onere sull’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) se la società opera in regime di IVA indetraibile (soggetti d’impresa e liberi professionisti per motivi individuali svolgono attività di compravendita di beni e servizi in alcun modo collegabile all’attività lavorativa) e gli sconti incondizionati in fattura sono portati a riduzione del costo.

Nei costi d’acquisto sono compresi, anche, i costi accessori che concorrono a formare il costo iniziale delle immobilizzazioni e sono, ad esempio:

  • per i fabbricati: i costi notarili per la redazione dell’atto di acquisto; le tasse per la registrazione dell’atto di acquisto; i costi riferibili alla stipula dell’eventuale preliminare di acquisto; gli onorari per la progettazione dell’immobile; i costi per opere di urbanizzazione primaria e secondaria poste dalla legge obbligatoriamente a carico del proprietario; i compensi di mediazione;
  • per gli impianti e i macchinari: i costi di progettazione; i trasporti; i dazi su importazione; i costi di installazione; i costi ed onorari di perizie e collaudi; i costi di montaggio e posa in opera; i costi di messa a punto;
  • per i mobili: il trasporto e i dazi su importazione.