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Contributo

Il termine viene utilizzato per indicare ciò che ogni soggetto fornisce per raggiungere un obbiettivo, in ambito economico è definibile come una somma di denaro che agevola determinate situazioni e può essere:

  • a fondo perduto: non prevede la restituzione del contributo economico;
  • in conto canoni: è un contributo in conto interessi e si applica ai contratti di locazione finanziaria;
  • in conto capitale: è simile al fondo perduto e servono a rafforzare la struttura patrimoniale dell’impresa senza l’obbligo d’investimento successivo;
  • in conto esercizio: integra le capacità finanziarie per fronteggiare le necessità economiche di periodo;
  • in conto interessi: viene concesso a fronte della stipula di un finanziamento a medio lungo termine.

Nel campo delle imposte (art. 23 della Costituzione) sulle prestazioni patrimoniali (prestazione pecuniaria che riguarda un'attività amministrativa) è una particolare tipologia di tributo (prelievo di ricchezza coattivo) mentre in ambito giuridico, il termine, è utilizzato per indicare sia istituti tributari che non tributari (ad esempio i contributi consortili di bonifica).

Il contributo può essere imposto in vista del beneficio:

  • che il contribuente gioverà nella sua attività produttiva (incide sull’attività);
  • personale manifestato all’esterno con il consumo (beneficio non avvertibile nella misura).