Brogliaccio
È un quaderno o, in alcuni casi, un registro per le annotazioni provvisorie (registrazioni effettuate temporaneamente e vengono immediatamente contabilizzate nei conti definitivi, ma possono essere utilizzate per analisi, simulazioni o per elaborazioni di dati preliminari) sul quale si annotano, di prima mano, le operazioni compiute e che servirà di base per la compilazione delle scritture sistematiche (in ambito contabile, sono registrazioni che organizzano le informazioni in modo coerente e unitario, seguendo un ordine logico e predefinito) o delle scritture contabili obbligatorie come ad esempio il libro giornale, il libro degli inventari (registro contabile sulla situazione economica e patrimoniale dell’impresa in un determinato momento; contiene l’indicazione e la valutazione delle attività e delle passività), i registri IVA (fatture attive e passive), il libro dei cespiti (libro dei beni ammortizzabili) e il LUL (Libro Unico del Lavoro), a seconda del regime contabile e delle specifiche attività dell’impresa; in alcuni contesti risulta essere un documento ufficiale con pieno valore giuridico.