Break even analysis
Analisi del punto di pareggio
È il processo di analisi sulla Break even point e avviene determinando il peso dei costi fissi e dei costi variabili nella determinazione del Break even point.
Oltre ai costi fissi e ai costi variabili si deve tener conto, anche, dei costi totali (somma di tutti i costi sostenuti per la produzione di beni o servizi, inclusi costi fissi e variabili) e dei [ricavi] o il margine di contribuzione.
Per procedere con la Break even analysis si deve:
- elencare tutti i costi fissi (ad esempio affitto e utenze) per calcolare l’importo totale dei costi fissi per il periodo di analisi;
- determinare i costi variabili per unità da produrre (inclusi materiali, manodopera e spedizione);
- stabilire il prezzo di vendita.
Una volta ottenuti questi dati si procede a determinare il punto di pareggio: Unità da produrre = Costi fissi / (Ricavi per unità – Costo variabile per unità).
Modificando le variabili (costi fissi, ricavi unità e costi variabili) è possibile delineare i diversi scenari.
Lo studio è destinato esclusivamente alla gestione di un’azienda, soprattutto quando si lanciano nuovi prodotti o si pianifica la crescita, e prevede il calcolo del BEP (Break Even Point), in relazione al fatturato minimo, che consentirà di capire se un prodotto e/o servizio sono un buon investimento (un’azienda con costi fissi inferiori avrà un punto di pareggio inferiore) e conseguentemente determinare l’effettivo margine di contribuzione di un prodotto e/o servizio riduce il rischio finanziario (possibilità di subire perdite economiche su un investimento o un’attività finanziaria).