Bollo auto
È una tassa automobilistica regionale (gestita dalle Regioni e dalle Province Autonome di Bolzano e Trento) applicata sulla proprietà del veicolo iscritto al PRA (Pubblico Registro Automobilistico).
Si paga ogni anno in base alla potenza indicata nel libretto di circolazione del veicolo moltiplicata per un coefficiente di conversione che varia per ogni regione.
Per alcune categorie di automezzi l’imposta varia in funzione della portata.
Il pagamento dell’imposta deve essere effettuato se, alla scadenza del termine ultimo per il suo adempimento, al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) risulta essere ancora proprietari del veicolo.
Nelle ipotesi di un contratto di leasing, usufrutto, acquisto con patto di riservato dominio (il compratore comincia a usufruire del bene immobile immediatamente dopo la stipula dell’atto e si impegna a pagare l’importo pattuito in rate dilazionate secondo i tempi e le modalità previste nel contratto di vendita) o noleggio a lungo termine senza conducente, sono tenuti all’adempimento coloro che, alla scadenza del termine utile per il pagamento, per il PRA (Pubblico Registro Automobilistico) essere, rispettivamente:
- utilizzatori;
- usufruttuari;
- acquirenti.
Gli importi del bollo si diversificano in base alla rispettiva classe ambientale del veicolo:
- Euro 6: 2,58 € per ogni kW fino a 100 kW 3,87 € per ogni kW oltre la quota 100;
- Euro 5: 2,58 € per ogni kW fino a 100 kW 3,87 € per ogni kW oltre la quota 100;
- Euro 4: 2,58 € per ogni kW fino a 100 kW 3,87 € per ogni kW oltre la quota 100;
- Euro 3: 2,70 € per ogni kW fino a 100 kW 4,05 € per ogni kW oltre la quota 100;
- Euro 2: 2,80 € per ogni kW fino a 100 kW 4,20 € per ogni kW oltre la quota 100;
- Euro 1: 2,90 € per ogni kW fino a 100 kW 4,35 € per ogni kW oltre la quota 100;
- Euro 0: 3,00 € per ogni kW fino a 100 kW 4,50 € per ogni kW oltre la quota 100;
In caso di ritardo sono previste, ad oggi, le seguenti sanzioni aggiuntive:
- 0,1% dell’importo per ogni giorno di ritardo qualora il pagamento avvenga nel termine dei 15 giorni successivi alla scadenza;
- 1,5% dell’importo totale se si paga entro 30 giorni;
- 1,67% dell’importo totale se si paga entro 90 giorni;
- 3,75% entro un anno dalla scadenza;
- 30% dell’importo originario, oltre gli interessi se la tassa sia scaduta da oltre un anno.
Esiste una variante al bollo chiamata super bollo che viene applicata ai possessori di autovetture e autoveicoli destinati al trasporto promiscuo di persone e cose con potenza superiore a una certa soglia, sono obbligati a versare un’addizionale erariale sul bollo pari:
- a 10,00 € per ogni Kw di potenza superiore ai 225 kw;
- a 20,00 € per ogni Kw di potenza superiore ai 185 kw.
Il super bollo si riduce dopo 5 (15%), 10 (30%) e 15 anni (60%) dalla data di costruzione del veicolo e decorsi 20 anni dalla data di costruzione non si paga più.
Per quanto riguarda i mezzi ibridi ed elettrici abbiamo situazioni differenti in base alla regione di residenza o domicilio del proprietario (dati aggiornati al 07/2025):
- Abruzzo:
- elettriche: esenzione per 5 anni, poi si paga il 25%;
- ibride: esenzione per 5 anni (per veicoli immatricolati fino al 2022);
- Basilicata:
- elettriche: esenzione per 5 anni, poi si paga il 25%;
- ibride: esenzione per 5 anni;
- Calabria:
- elettriche: esenzione per 5 anni, poi si paga il 25%;
- ibride: non ci sono agevolazioni;
- Campania:
- elettriche: esenzione per 5 anni, poi si paga il 25%;
- ibride: esenzione per 3 anni (con vincoli da rispettare);
- Emilia Romagna:
- elettriche: esenzione per 5 anni, poi si paga il 25%;
- ibride: non ci sono agevolazioni;
- Friuli - Venezia Giulia:
- elettriche: esenzione per 5 anni, poi si paga il 25%;
- ibride: non ci sono agevolazioni;
- Lazio:
- elettriche: esenzione per 5 anni, poi si paga il 25%;
- ibride: esenzione per 3 anni (con vincoli da rispettare);
- Liguria:
- elettriche: esenzione per 5 anni, poi si paga il 25%;
- ibride: esenzione per 5 anni;
- Lombardia:
- elettriche: esenzione a tempo indeterminato;
- ibride: esenzione per 3 anni (con vincoli da rispettare);
- Marche:
- elettriche: esenzione per 5 anni;
- ibride: esenzione per 5 anni (con vincoli da rispettare);
- Molise:
- elettriche: esenzione per 5 anni, poi si paga il 25%;
- ibride: non ci sono agevolazioni;
- Piemonte:
- elettriche: esenzione a tempo indeterminato;
- ibride: sconto del 50% per i primi 5 anni;
- Puglia:
- elettriche: esenzione per 5 anni, poi si paga il 25%;
- ibride: esenzione per 5 anni, poi si paga il 25%;
- Sardegna:
- elettriche: esenzione per 5 anni, poi si paga il 25%;
- ibride: non ci sono agevolazioni;
- Sicilia:
- elettriche: esenzione per 5 anni, poi si paga il 25%;
- ibride: non ci sono agevolazioni;
- Toscana:
- elettriche: esenzione per 5 anni, poi si paga il 25%;
- ibride: non ci sono agevolazioni;
- Trentino - Alto Adige:
- elettriche: esenzione per 5 anni, poi si paga il 25% (solo provincia di Bolzano);
- ibride: esenzione per 5 anni (fino a 30 g/km a Bolzano);
- Umbria:
- elettriche: esenzione per 5 anni, poi si paga il 25%;
- ibride: non ci sono agevolazioni;
- Valle d’Aosta:
- elettriche: esenzione per 5 anni, poi si paga il 25%;
- ibride: esenzione per 5 anni (per veicoli immatricolati fino al 2022);
- Veneto:
- elettriche: esenzione per 5 anni;
- ibride: non ci sono agevolazioni.
Ricordiamo che la potenza di un’auto elettrica (potenza erogata dal motore durante un periodo di tempo di circa 30 minuti su un banco prova), espressa in kW (“kilowatt” ossia la “potenza”), si calcola moltiplicando la V (“Volt” ossia la “tensione”) per la A (“Ampere” ossia la “corrente”) che fluisce nel motore elettrico: kW = V x A.
Mentre per quanto riguarda l’auto full ibride, la potenza espressa in kW (“kilowatt” ossia la “potenza”) deriva dalla somma del motore termico, espressa in kilowatt, con quella del motore elettrico indicata nel libretto di circolazione (documento rilasciato dalla Motorizzazione Civile che attesta l’idoneità di un veicolo a circolare su strada), o “carta di circolazione”.
Per le auto full hybrid, plug-in hybrid o mild hybrid, la potenza omologata viene calcolata come media della potenza erogata dai motori per 30 minuti su un banco prova (normativa ECE R85).
Ricordiamo che al momento di scrivere questa voce del glossario (luglio 2025) la comunità Europea sta vagliando l’ipotesi di creare la classe Euro 7 questo, molto probabilmente, porterà ad un cambiamento economico tendente ad aumentare le attuali tariffe.