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Assegno circolare

È un titolo di credito, pagabile a vista, emesso da una banca autorizzata; può essere emesso solo se il correntista dispone del controvalore in denaro al momento dell’emissione (la richiesta può essere fatta presso ogni banca anche in assenza di rapporti).

L’assegno circolare può essere richiesta anche se non si è titolari di un conto bancari basta prima versare la somma corrispondente alla banca, sotto forma di contanti.

L’assegno circolare emesso dalla Banca contiene i seguenti dati:

  • il numero di identificazione;
  • la denominazione di assegno circolare;
  • la promessa incondizionata di pagare a vista una somma determinata;
  • i dati del prenditore/beneficiario (nome, cognome o ragione sociale);
  • importo a cifre;
  • importo in lettere;
  • la data di emissione;
  • il luogo di emissione;
  • la sottoscrizione dell’Istituto emittente;
  • la clausola non trasferibile per importi uguali o superiori a 1.000 €.

Un assegno mancante di uno di questi requisiti non è valido e può essere incassato entro tre anni dall’emissione. Dopo tre anni, e fino a dieci dall’emissione, il rimborso dell’assegno circolare può essere richiesto soltanto dal soggetto che, a suo tempo, ne ha richiesto l’emissione.