Antiriciclaggio
È un termine utilizzato per indicare una serie di leggi specifiche messe in atto per controllare l'origine della messa in circolazione del denaro a tutela del cittadino dalle attività illecite (legge antiriciclaggio).
La normativa è rivolta a soggetti obbligati (persone fisiche e giuridiche) e che operano in campo finanziario o che hanno disponibilità di denaro e le loro operazioni, se ritenute sospette, sono soggette al controllo del UIF (Unità di Informazione Finanziaria) che a sua volta smista i dati agli altri soggetti, deputati al controllo dei flussi finanziari per finalità di terrorismo e antimafia.
Vengono definiti soggetti obbligati (istituti di credito, avvocati, commercialisti, notai e professionisti; ma anche a carico di quanti, con tali soggetti, intrattengano rapporti professionali) perché hanno l'obbligo di:
- identificare il cliente e/o titolare effettivo;
- verifica del cliente;
- verifica tramite soggetti terzi;
- conservare la documentazione inerente al rapporto professionale con il cliente o alla prestazione professionale richiesta;
- segnalare le operazioni sospette;
- non instaurare o proseguire un rapporto o una prestazione sospetta.