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AA7/10

Modello AA7/10

Sostituisce la Comunicazione Unica ed è un modello utilizzato per comunicare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) all’Amministrazione locale, come previsto dal Testo Unico IVA (art. 35, comma 1 e 2), da parte di soggetti contribuenti (diversi dalle persone fisiche) non obbligati a iscriversi al Registro delle Imprese o al REA (Repertorio Economico Amministrativo) per comunicare l’inizio o la cessazione dell’attività oppure la variazione dei dati.

Articolo 35

Comma 1: I soggetti che intraprendono l’esercizio di un’impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, o vi istituiscono una stabile organizzazione, devono farne dichiarazione entro trenta giorni ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia; la dichiarazione è redatta, a pena di nullità, su modelli conformi a quelli approvati con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate. L’ufficio attribuisce al contribuente un numero di partita IVA che resterà invariato anche nelle ipotesi di variazioni di domicilio fiscale fino al momento della cessazione dell’attività e che deve essere indicato nelle dichiarazioni, nella home-page dell’eventuale sito web e in ogni altro documento ove richiesto.

Comma 2: Dalla dichiarazione di inizio attività devono risultare:

  • persone fisiche: il cognome e nome, il luogo e la data di nascita, il codice fiscale, la residenza, il domicilio fiscale e l’eventuale ditta;
  • soggetti diversi dalle persone fisiche: la natura giuridica, la denominazione, ragione sociale o ditta, la sede legale, o in mancanza quella amministrativa, e il domicilio fiscale e deve essere inoltre indicato il codice fiscale per almeno una delle persone che ne hanno la rappresentanza;
  • soggetti residenti all’estero: anche l’ubicazione della stabile organizzazione, il tipo e l’oggetto dell’attività e il luogo o i luoghi in cui viene esercitata anche a mezzo di sedi secondarie, filiali, stabilimenti, succursali, negozi, depositi e simili, il luogo o i luoghi in cui sono tenuti e conservati i libri, i registri, le scritture e i documenti prescritti dal presente decreto e da altre disposizioni;
  • soggetti che svolgono attività di commercio elettronico: l’indirizzo del sito web ed i dati identificativi dell’internet service provider;
  • soggetti che intendono effettuare operazioni intracomunitarie: la volontà di effettuare dette operazioni.

Il modello AA7/10 va presentato entro 30 giorni dalla data di inizio attività, compilato a macchina o in stampatello (il corsivo rischia di non essere leggibile) in tutte le sue parti e sottoscritto dal titolare o da un soggetto delegato (rappresentante legale).

Nella parte superiore di tutte le pagine del modello AA7/10 deve essere compilato il campo del codice fiscale, inserendo quello del contribuente, e quello della numerazione delle pagine (in modo progressivo); il totale delle pagine che compongono la dichiarazione deve essere indicato nel riquadro quadri compilati e firma della dichiarazione.

Nel caso non trovi abbastanza spazio per l’inserimento dei dati puoi utilizzare più pagine contenenti il riquadro che devi compilare e ricorda che i dati non devono essere abbreviati, non puoi usare titoli onorifici sul nome e sul cognome mentre le date devono essere in forma numerica (es. 15 giugno 2012 = 15 06 2012).

Il modello si compone di diversi quadri che richiedono diverse informazioni ma non tutti devono essere compilati:

  • Quadro A (tipo di dichiarazione);
  • Quadro B (soggetto d’imposta);
  • Quadro C (rappresentante);
  • Quadro D (operazioni straordinarie);
  • Quadro E (luoghi di conservazione delle scritture contabili);
  • Quadro F (eventuali altri rappresentanti o soci);
  • Quadro G (informazioni inerenti alle attività esercitate);
  • Quadro I (altre informazioni in sede di inizio attività).

Quadro A (tipo di dichiarazione)

Metti una X su uno dei seguenti punti per indicare la motivazione della presentazione:

  • Punto 1: se vuoi comunicare gli estremi della registrazione dell’atto costitutivo;
  • Punto 2: se dichiari l’inizio dell’attività e sei già in possesso del codice fiscale indica la data di inizio;
  • Punto 3: se vuoi comunicare delle variazioni rispetto alla vecchia presentazione;
  • Punto 4: se vuoi dichiarare la cessazione dell’attività;
  • Punto 5: se vuoi richiedere il duplicato del certificato di codice fiscale e partita IVA;

La casella deve essere barrata anche se gestisci un deposito IVA (art. 50-bis del D.L. n. 331/1993) e in questo caso assumi il ruolo di rappresentante fiscale (incaricato all’adempimento degli obblighi IVA a carico di un soggetto estero) con alcune limitazioni (art. 44, comma 3, secondo periodo, del D.L. n. 331/1993).

Quadro B (soggetto d’imposta)

Questa sezione si divide in:

  • Dati identificativi:
    • Denominazione o ragione sociale (non abbreviare e metti la stessa denominazione presente sull’atto costitutivo o sul certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, ad eccezione della natura giuridica che deve essere sempre indicata in forma contratta (SDF per Società di fatto, SAS per Società in accomandita semplice, SAPA per Società in accomandita per azioni, SNC per Società in nome collettivo, SPA per Società per azioni, SRL per Società a responsabilità limitata). Per denominazioni particolarmente lunghe devono essere eliminati titoli onorifici, professionali e simili eventualmente presenti);
    • Natura giuridica (inserire il codice associato alla forma contratta della natura);
    • Sigla (riportare la sigla della tua denominazione o ragione sociale);
    • Numero di identificazione IVA Stato estero (compila questo campo se sei un soggetto estero ma residente in uno Stato membro della UE indicando il numero di identificazione ai fini IVA o altro numero che ti è stato attribuito dallo Stato in cui risiedi);
  • Sede legale, amministrativa o, in mancanza, sede effettiva:
    • Indirizzo (in forma completa di dove si trova la sede legale, amministrativa o della sede effettiva; indica la città se inserisci un indirizzo estero);
    • Scrittura contabili (solo se nel luogo indicato sono conservate, totalmente o parzialmente, le scritture contabili previste dalla normativa tributaria);
    • Comune (nel caso di indirizzo estero);
  • Domicilio fiscale:
    • Scritture contabili (solo se nel luogo indicato sono conservate, totalmente o parzialmente, le scritture contabili previste dalla normativa tributaria);
  • Attività esercitata e luogo di esercizio:
    • Codice attività (indicare il tuo codice ATECO di riferimento prevalente, nel caso hai più di un codice, sulla base del tuo ipotetico volume d’affari);
    • Volume d’affari presunto (deve essere espresso in unità di euro, arrotondando l’importo per eccesso se la frazione decimale è uguale o superiore a cinquanta centesimi di euro o per difetto se inferiore a detto limite);
    • Acquisti intracomunitari di beni di cui all’art. 60-bis (barra questa casella se per la tua attività prevedi acquisti, anche santuari di beni dall’estero);
    • Indirizzo (in forma completa di dove si trova la sede o l’ubicazione dello studio);
    • Scrittura contabili (solo se nel luogo indicato sono conservate, totalmente o parzialmente, le scritture contabili previste dalla normativa tributaria);

Gli indirizzi fisici devono essere scritti in modo completo (via o piazza, numero civico, palazzina, scala, interno, località, frazione, chilometro e ogni altra indicazione utile ad individuare univocamente l’indirizzo del soggetto) e per indicare la sigla della provincia devi fare riferimento le sigle utilizzate per la targhe automobilistiche adottate dopo la circolare del Ministero dei lavori pubblici n. 3361 (del R.D.L. del 13-3-1927 n. 314 e della legge del 29-12-1927 n. 2730), circolare che porta alla creazione del Codice della strada (gennaio 1929).

Per conoscere la sigla della tua provincia consulta la tabella T2 (sigla delle province italiane).

Quando devi compilare il campo della natura giuridica prendi a riferimento i dati presenti nella tabella A.

Nel caso, ai fini IVA, risulti diverso da persone fisica (art. 58, DPR 600/73) e il tuo domicilio fiscale è quello dove si trova la tua sede legale o, in mancanza, la sede amministrativa; se non hai neanche la sede amministrativa inserisci l’indirizzo di una sede secondaria o dove eserciti prevalentemente la tua attività.

È consigliabile compilare questa parte solo se sei un soggetto non residente, cioè con sede estera ed indicare il domicilio fiscale del tuo rappresentante fiscale.

Per effettuare gli acquisti intracomunitari di beni (art. 60-bis) puoi richiedere l’inserire nella banca dati del VIES (VAT information exchange system) compilando il campo Operazioni Intracomunitarie del modello AA7 (soggetti diversi dalle persone fisiche) o del modello AA9 (imprese individuali e lavoratori autonomi).

Quadro C (rappresentante)

In questo riquadro devi inserire i dati identificativi del tuo rappresentante legale oppure di un socio amministratore.

Se dovessi avere più rappresentanti dovrai puoi, comunque, indicare i dati di un solo soggetto e i dati degli altri rappresentanti inserirli nel quadro F.

Se il rappresentante è anche depositario delle scritture contabili (Commercialista) devi compilare il quadro E indicando in ogni caso l’indirizzo presso il quale le stesse sono conservate unitamente al proprio codice fiscale.

Nel caso in cui il rappresentante si un soggetto diverso da persona fisica dovrai indicare i suoi dati identificativi e nel quadro F indicando il suo codice fiscale barrando la casella R.

Se, in vece, sei un soggetto estero ed hai nominato un rappresentante fiscale, in Italia, dovrai indicare i dati identificativi del rappresentante utilizzando il codice carica 6 oppure il codice carica 10 se il rappresentante fiscale sia un soggetto non residente con le limitazioni (art. 44, comma 3, del D.L. n. 331/1993) ma è tenuto agli obblighi di fatturazione delle operazioni e di compilazione e presentazione degli elenchi Intrastat.

Quadro D (operazioni straordinarie)

Il quadro è diviso in tre sezioni:

  • Sezione 1 (trasformazioni sostanziali soggettive): deve essere compilata se sono intervenute operazioni straordinarie o trasformazioni sostanziali soggettive sia che comportino l’estinzione del soggetto d’imposta che ha subito la trasformazione sia che dalle stesse non derivi tale effetto e il soggetto trasformato continui ad operare con la propria partita IVA:
    • fusione propria;
    • fusione per incorporazione;
    • conferimento, cessione e donazione d’azienda;
    • scissione totale;
    • scissione ereditaria;
    • conferimento, cessione e donazione di ramo d’azienda;
    • scissione parziale;
  • Sezione 2 (trasformazioni sostanziali soggettive): deve essere compilata esclusivamente dai soggetti che hanno trasferito l’azienda mediante conferimento o cessione ma mantengono il proprio codice fiscale e la partita IVA al fine di ultimare la liquidazione delle attività dell’impresa;
  • Sezione 3 (acquisizione di azienda in affitto con trasferimento del plafond): deve essere compilata dai soggetti che acquisiscono un’azienda o un ramo aziendale in affitto esclusivamente nell’ipotesi in cui nel relativo contratto sia espressamente previsto il trasferimento del beneficio di utilizzazione della facoltà di acquistare beni e servizi senza pagamento dell’imposta (art. 2, comma 2, della legge n. 28 del 18/02/1997).

Quadro E (luoghi di conservazione delle scritture contabili)

Questo quadro si divide in due sezioni:

  • Soggetti depositari e luoghi di conservazione delle scritture contabili: indicare il codice o i codici fiscali dei soggetti depositari se diversi dal soggetto indicato nel quadro C (titolare) nonché i dati relativi ai luoghi di conservazione delle scritture contabili;
  • Luoghi di conservazione delle fatture all’estero: se hai già deciso di porre in conservazione elettronica le fatture, i registri e degli altri documenti previsti ai fini IVA in un Paese diverso dall’Italia (art. 39).

Devi barrare la casella A se stai dichiarando l’inizio di una nuova attività o di un nuovo depositario o un nuovo luogo di conservazione delle scritture contabili.

Per i luoghi di conservazione delle fatture all’estero metti una X nel riquadro A (perché stai avviando una nuova attività) e, successivamente, compila i campi dell’indirizzo, della città e lo Stato estero.

Quadro F (eventuali altri rappresentanti o soci)

In questo quadro, indica i codici fiscali di altri rappresentanti (amministratore delegato, rappresentanti negoziali, ecc.), barrando:

  • la casella A nel caso di inizio attività o per l’indicazione di un nuovo depositario o di un nuovo luogo di conservazione delle scritture contabili;
  • la casella C per comunicare la cessazione di un depositario in precedenza indicato o per comunicare che le scritture contabili non sono più conservate presso un luogo in precedenza indicato.

Nel caso in cui devi comunicare la sostituzione di un depositario, nel primo riquadro deve essere barrata la casella indicando solo il codice fiscale del depositario sostituito omettendo l’indicazione del luogo o dei luoghi in cui lo stesso conservava le scritture contabili, nel secondo riquadro deve essere barrata la casella indicando il codice fiscale del nuovo depositario nonché il luogo o i luoghi ove sono attualmente conservate le scritture contabili.

Nel caso in cui devi comunicare la variazione di uno o più luoghi di conservazione delle scritture contabili già comunicati, nel primo riquadro, barrata la casella indicando il codice fiscale del depositario nonché il luogo o i luoghi di conservazione sostituiti; nel secondo riquadro, invece, barrata la casella indicando il codice fiscale dello stesso depositario nonché il nuovo luogo o i nuovi luoghi di conservazione delle scritture contabili.

Quadro G (informazioni inerenti alle attività esercitate)

In questo quadro hai la possibilità di inserire altri codici attività.

Il quadro si divide in:

  • Sezione 1 (altre attività esercitate): indica tutte le altre attività che andrai ad esercitare e che risultano rilevanti ai fini dell’IVA ad esclusione di quella indicata nel quadro B, barra la casella A perché stai indicando che si tratta di nuove attività e indica, oltre al codice attività, il volume d’affari e se l’attività avrà una contabilità separata;
  • Sezione 2 (altri luoghi in cui vengono esercitate le attività e/o conservate le scritture contabili): qui comunichi all’Agenzia che le attività secondarie saranno esercitate nelle stesso luogo dell’attività primaria o in altri luoghi rispetto ai dati che hai inserito nel quadro B, barra la casella A per indicare che sono nuove attività (per attività estere scrivi nel campo dell’indirizzo la città, nel campo Comune lo Stato, nel campo provincia la sigla EE) e indica se le scritture contabili sono conservate totalmente o parzialmente in un luogo coincidente con una delle attività secondario barra la casella relativa

Quadro I (altre informazioni in sede di inizio attività)

In questo quadro dovrai inserire tutte le informazioni che completano la comunicazione di inizio attività:

  • indirizzo di posta elettronica (che non è la PEC questa si comunica direttamente al Registro delle Imprese);
  • numero di telefono;
  • numero di FAX;
  • sito web (diverso da quello utilizzato per l’e-commerce indicato nel quadro B);
  • Dati relativi all’immobile destinato all’esercizio dell’attività;
  • Dati relativi all’attività esercitata.

Compila il campo dell’operazioni intracomunitarie se vuoi comunicare che effettui e/o effettuerai operazioni intracomunitarie al fine di ottenere l’inclusione nell’Archivio VIES.

Per i dati relativi all’immobile destinato all’esercizio devi indicare i dati catastali dell’immobile destinato all’esercizio, nel campo titolarità dell’immobile indicare la lettera P (possesso) se è di tua proprietà oppure la lettera D (detenzione) se è in locazione o in comodato d’uso; nel campo tipo catasto inserisci il codice F per indicare che è un fabbricato oppure il codice T se si tratta di un terreno.

Nel caso in cui indichi la lettera D dovrai riportare gli estremi di registrazione del relativo contratto.

I campi con i dati relativi all’attività esercitata dovranno essere compilati se ha indicato nel quadro B uno dei seguenti codici ATECO della sezione G (commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli), della sezione J (servizi di informazione e comunicazione), della sezione M (attività professionali, scientifiche e tecniche) e della sezione N (noleggio, agenzia di viaggio, servizi di supporto alle imprese):

  • G46.49.90: commercio all’ingrosso di vari prodotti di consumo non alimentare;
  • G46.76.90: commercio all’ingrosso di altri prodotti intermedi;
  • G46.90.00: commercio all’ingrosso non specializzato;
  • G47.59.99: commercio al dettaglio di altri articoli per uso domestico;
  • G47.78.99: commercio al dettaglio di altri prodotti non alimentari;
  • J63.99.00: altre attività dei servizi di informazione;
  • M74.90.99: altre attività professionali;
  • N82.99.99: altri servizi di supporto alle imprese.
info

I codici ATECO son ostati individuati dal provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 21 dicembre 2006, modificato e integrato dal provvedimento del 14 gennaio 2008.

Nel campo tipologia della clientela dovrai indicare il tuo target commerciale:

  • 1 nel caso di imprese;
  • 2 nel caso di enti pubblici;
  • 3 nel caso di consumatori finali;
  • 4 per altre tipologie non specificabili.

Quadri compilati e firma della dichiarazione

In questo quadro dovrai indicare quali quadri hai compilato; dato che stai aprendo un’attività nuova dovrai contrassegnare le lettere A, B, C, D, F ed I.

Oltre a questo il numero di pagine totale di cui si compone la tua dichiarazione, ricordati che se non ti sono stati sufficienti gli spazi del modello ed hai aggiunto altre pagine per completare le informazioni dei quadri dovevi compilare dovrai fare una numerazione progressiva.

Indicare nell’apposito campo il codice fiscale del soggetto che sottoscrive la dichiarazione già compreso nel quadro C o nel quadro F.

Delega

Compila questo quadro se la dichiarazione la farai presentare da un tuo incaricato che a sua volta dovrà avere, oltre alla dichiarazione anche un suo documento e un tuo documento; nel caso in cui il delegato si presenta con una copia fotostatica (copia cartacea del documento) del tuo documento dovrà rilasciarlo all’ufficio.

Presentazione telematica

Questo quadro è importante nel caso ti vuoi avvalere di un intermediario che si occupi di inviare in modo telematico la dichiarazione che hai compilato direttamente all’Agenzia delle Entrate per tuo conto.

Questo quadro farà parte della dichiarazione che vuoi presentare quindi devi considerarlo nel conteggio delle pagine ed indicare il tuo codice fiscale.

La procedura telematica prevede che tu conosca ed inserisca nell’apposito campo il codice fiscale dell’intermediario a cui ti sei rivolto; se si tratta di CAF (Centro per l’Assistenza Fiscale) il numero di iscrizione all’albo. Di norma puoi farli compilare direttamente da loro insieme alla data in cui il tuo intermediario si è preso l’impegno di trasmettere la dichiarazione.

Ricordati di barrare la casella per dichiara all’Agenzia che il documento lo hai compilato tu (Impegno a presentare per via telematica la dichiarazione predisposta dal contribuente) oppure se lo ha compilato il tuo intermediario (impegno a presentare per via telematica la dichiarazione del contribuente predisposta dal soggetto che la trasmette).