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Certificato di ultimazione dei lavori

Il certificato di ultimazione dei lavori è un documento tecnico-amministrativo redatto dal direttore dei lavori che attesta la conclusione delle opere edilizie autorizzate da un titolo abilitativo come, ad esempio, la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata), la SCIA (Segnalazione Certificata d’Inizio dell’Attività) e il Permesso di Costruire (titolo abilitativo rilasciato dal Comune per interventi edilizi rilevanti, come nuove costruzioni, ampliamenti, sopraelevazioni e ristrutturazioni importanti, garantendo la conformità alle norme urbanistiche e di sicurezza, ed è regolato dal D.P.R. 380/2001 ossia il ‟Testo Unico dell’Edilizia”. Sostituisce la vecchia concessione edilizia e serve per trasformazioni urbanistiche ed edilizie, assicurando che le opere rispettino i piani regolatori, le leggi nazionali, regionali e i regolamenti locali).

Il certificato deve essere presentato al Comune competente entro i termini previsti dalla normativa e dal titolo edilizio, generalmente entro 3 mesi dalla fine dei lavori e serve a:

  • dichiarare formalmente la chiusura del cantiere;
  • dimostrare che i lavori sono stati eseguiti in conformità al progetto autorizzato;
  • consentire l’avvio delle procedure successive (ad esempio richiesta di agibilità);
  • aggiornare le pratiche edilizie e amministrative.

Il documento è redatto e sottoscritto dal direttore dei lavori o, in sua assenza, da un tecnico abilitato, sotto la propria responsabilità professionale ed è richiesto al termine di:

  • interventi di nuova costruzione;
  • lavori di ristrutturazione edilizia;
  • interventi soggetti a CILA, SCIA o Permesso di Costruire.

Generalmente, il certificato di ultimazione dei lavori, include:

  • dati identificativi dell’immobile;
  • riferimento al titolo edilizio;
  • data di effettiva ultimazione dei lavori;
  • dichiarazione di conformità delle opere eseguite;
  • firma del tecnico incaricato.

Il certificato di ultimazione dei lavori non coincide con il certificato di agibilità (documento amministrativo che attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico di un edificio o di una singola unità immobiliare, nonché la conformità degli impianti alle normative vigenti), ma ne costituisce spesso un presupposto necessario. L’agibilità attesta infatti la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene e salubrità dell’immobile.