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## Determinazione del Reddito nel Regime Forfettario – Guida Completa Aggiornata 2025

Per la determinazione del reddito imponibile nel regime forfettario, viene eseguito il calcolo tenendo conto dei ricavi o compensi percepiti nel periodo di imposta in questione, al reddito è applicato un coefficiente di redditività (percentuale che identifica la parte di reddito su cui saranno pagate le tasse e i contributi) in base al codice ATECO e detratti i contributi obbligatori per legge versati nel periodo di imposta.

Nella seguente tabella riportiamo i coefficienti di redditività (dati verificati al 07/01/2025 ricordiamo che dal 1° gennaio 2025 entra in vigore ‟ATECO 2025”, la nuova classificazione delle attività economiche e sarà adottata operativamente a partire dal 1° aprile 2025).

In merito al corretto coefficiente di redditività vi consigliamo di andare sul portale dell’Istat per ulteriori aggiornamenti.

Coefficienti di redditività

Il coefficiente di redditività è la percentuale che, nel regime forfettario, viene applicata agli incassi conseguiti per ottenere il reddito imponibile sul quale verrà calcolata l’imposta sostitutiva e i contributi da pagare.

Il reddito imponibile, nel regime forfettario, si ricava applicando all’ammontare dei ricavi o dei compensi del coefficiente di redditività. Il coefficiente di reddività non è uguale per tutte i tipi di attività, ma varia in base al codice ATECO di riferimento.

Tab. 1.1 - Coefficiente di redditività per il regime forfettario.
Fonte Supplemento ordinario n. 62/L alla GAZZETTA UFFICIALE - 31-12-2018 - Serie generale n° 302 e codice ATECO per l’aggiornamento al 2025.

Gruppo di settore Codici attività ATECO 2025Coefficiente di redditività
Industrie alimentari e delle bevande (10-11)40%
Commercio all’ingrosso e al dettaglio(45) (da 46.2 a 46.9)
(da 47.1 a 47.7) (47.9)
40%
Commercio ambulante di prodotti alimentari e bevande(47.81)40%
Commercio ambulante di altri prodotti(47.82–47.89)54%
Costruzioni e attività immobiliarie(da 41 a 43)
(68)
86%
Intermediari del commercio(46.1)62%
Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione(55-56)40%
Attività professionali, scientifiche, tecniche, sanitarie, di istruzione, servizi finanziari e assicurativi(da 64 a 66) (da 69 a 75)
(85) (da 86 a 88)
78%
Altre attività economiche(da 01 a 03) (da 05 a 09)
(da 12 a 33) ( da 36 a 39)
( da 49 a 53) (da 58 a 63)
(da 77 a 82) (da 90 a 93)
(da 94 a 96) (97 e 98)
(99) (35) (84)
67%

Con il regime forfettario non serve calcolare tutti i costi reali: basta prendere quanto hai fatturato in un anno e applicare un coefficiente che “forfetta” i costi per te.

Supponiamo tu abbia emesso fatture per 30.000,00 €.

Se la tua attività ha coefficiente di redditività 78%, il reddito imponibile sarà 30.000,00 × 78% = 23.400,00 €;

Su questa base imponibile si calcolano contributi e imposta sostitutiva (15% o 5% se sei ai primi 5 anni e rispetti i requisiti).

Non serve conservare ricevute per costi o fare complicate contabilità: la “forfettizzazione” del regime copre i costi standard.

In breve: meno burocrazia, più semplicità, e chiarezza: sai già in anticipo quale parte del fatturato sarà effettivamente tassata.

Avvertenze

Il coefficiente va verificato in relazione al codice ATECO esatto indicato nella partita IVA del contribuente.

Se la partita IVA esercita più attività con codici ATECO diversi, i ricavi devono essere distinti per ciascun codice e il coefficiente applicato separatamente.