Cos’è il documento di trasporto?
È un documento previsto dalla legge italiana che viene creato per giustificare la consegna di prodotti ai cliente.
Il contenuto di un DDT
All’interno del documento devono essere riportati i seguenti dati:
- il numero progressivo (unico);
- la data;
- le generalità dell’azienda, del cliente e degli incaricati al trasporto;
- la quantità dei beni suddivisi per singole voci;
- il numero dei colli;
- il peso del bene trasportato;
- l’aspetto esterno del bene;
- la descrizione del bene trasportato.
DDT a titolo non traslativo di proprietà
Oltre alla funzione sopra indicata il DDT viene utilizzato anche per movimenti di beni a titolo non traslativo, in questi casi è necessario inserire una casuale specifica. Tra le più utilizzate troviamo:
- Conto visione: casuale utilizzata per quei beni che vengono inviati ai clienti per essere visionati e poi restituiti;
- Prestito d’uso: utilizzata quando i beni vengono inviati per poterli utilizzare durante le lavorazioni;
- Conto lavorazione: quando la merce viene inviata al fornitore in semilavorati;
- Omaggio: da ricordarsi di emettere la fattura per la rivalsa dell’IVA;
- Conto riparazione: in caso di riparazione in garanzia;
- Reso.
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