Aprire partita IVA: come fare, costi e obblighi
Guida pratica
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Aprire partita Iva può rivelarsi molto difficile, soprattutto se non si è a conoscenza dei modelli necessari da inviare, delle dichiarazioni da trasmettere ed a quale ente. Accanto a questo aspetto ciò che turba molti professionisti che si appropinquano ad aprire partita iva è certamente il costo di gestione, la tassazione e gli obblighi fiscali ad essa associati.
Facciamo il punto.
Bisogna innanzitutto sottolineare che i soggetti che possono aprire partita iva sono i titolari di società e i liberi professionisti. Solitamente chi non supera i 5000 euro l’anno di introiti non apre partita iva, visti i considerevoli costi di gestione.
Il primo step fondamentale per per aprire partita iva è comunicare l’inizio dell’attività all’Agenzia delle Entrate entro trenta giorni dal primo giorno di attività.
Per poter comunicare l’inizio delle attività è necessario compilare il modello AA7/10 nel caso di soggetti diversi dalle persone fisiche o il modello AA9/12 nel caso di imprese individuali e lavoratori autonomi.
Compilati i modelli è possibile presentarli in diversi modi:
Oltre alla presentazione dei modelli è necessario capire quale regime fiscale scegliere tra quello ordinario e quelli agevolati, scegliere il Codice ATECO (un codice che identifica un’attività economica) e per ultimo aprire la propria posizione previdenziale (INPS, IRPEF, IRES).
Aprire partita iva non ha nessun costo ma vanno considerate diverse spese per il mantenimento. Queste dipendono dal regime fiscale scelto.
A questi vanno aggiunti una serie di voci di costo come ad esempio il diritto camerale che viene stabilito annualmente (qui quello relativo al 2018: importi diritto camerale – PDF) nel caso di imprese, i contributi previdenziali ed l’iscrizione obbligatoria all’INAIL con relativi costi (prevista per alcune attività professionali).
Un ultimo aspetto da sottolineare riguarda gli obblighi fiscali delle partite IVA nel regime ordinario. Queste infatti sono obbligate per legge ad emettere fattura con tutti i dati previsti al suo interno:
È necessario inoltre inserire i dati nei registri contabili, fare la liquidazione dell’iva e la dichiarazione annuale tramite Modello UNICO.