Passa al contenuto principale

Che cos'è l'imponibile?

Spesso chiamato anche base imponibile, è l’importo in base al quale vengono calcolate le imposte; per l’Agenzia delle Entrate, esistono tre diversi tipi di contribuenti, la persona fisica, il libero professionista o la ditta individuale, la società di persone o capitali con differenti peculiarità fiscali.

Tra le imposte da calcolare troviamo:

  • IVA (Imposta sul Valore Aggiunto);
  • IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche);
  • IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive);
  • IRES (Imposta sul Reddito delle Società).

Le persone fisiche, titolari del solo codice fiscale, dipendenti o pensionati sono contribuenti a reddito fisso (busta paga o cedolino della pensione) con le trattenute fiscali effettuate direttamente alla fonte dal datore di lavoro o dall’INPS (tasse e contributi previdenziali, esclusi i pensionati); il libero professionista o la ditta individuale, titolari di partita IVA, pagheranno l’aliquota stabilita per la loro fascia di reddito, calcolata sul fatturato conseguito, direttamente all’Agenzia delle Entrate, con il modello F24.

Su tale imponibile, viene calcolata l’iscrizione alla cassa di appartenenza; i due importi insieme concorrono a formare il reddito della partita IVA sul quale saranno a loro volta calcolati i contributi previdenziali da versare all’INPS.

Le società di persone o di capitali pagano l’IRES (Imposta sul Reddito delle Società), pari al 24% dell’utile lordo e l’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive), il reddito d’impresa; quest’ultima è un’imposta regionale sulle attività produttive con aliquote diverse in base al settore di attività e si applica sulla differenza tra i ricavi e i costi di produzione.

Inoltre, nel caso in cui una società di capitali abbia soci lavoratori, ogni socio dovrà versare a suo carico i contributi INPS (Istituto Nazionale di previdenza Sociale) in proporzione alla sua percentuale di partecipazione agli utili della società (e non in percentuale alle quote del capitale posseduto) in quanto, tale importo concorre alla formazione del reddito del socio lavoratore (imponibile).

Scorporo IVA

Alcune operazioni sono esenti IVA, quindi non pagano imposta anche se contribuiscono a formare il volume d’affari. In fattura basterà segnalare che il prodotto non prevede l’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto).