Ravvedimento della dichiarazione IVA
La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate (104/E/2017 art. 2) e le istruzioni per la compilazione quadro VH della dichiarazione IVA permettono di procedere con il ravvedimento della dichiarazione IVA nel caso di mancata, parziale o errata comunicazione.
Mettiamo ad esempio che una società abbia incassato delle somme di denaro per la vendita dei suoi prodotti nei mesi di maggio e luglio 2019 ma si scordi, e può capitare, di emettere fattura.
E mettiamo che questa azienda si accorga dell’omissione solo dopo la chiusura dell’anno fiscale 2019; decidendo di sanarla emettendo fattura nel mese di febbraio 2020.
In questo scenario è importante far riferimento ai seguenti due punti:
1. AdE – art. 2 del 124/E/2017
La comunicazione dei dati sulle liquidazioni periodiche dell’IVA è un adempimento alla dichiarazione e er questo si deve procedere al ravvedimento.
Nel caso di ravvedimento della dichiarazione IVA; l’AdE si rifà alle regole dell’art. 13, comma 1, lettera a-bis e ss e art.11, comma 2-ter del D.Lgs. 427/1997.
È possibile ridurre la sanzione se la regolarizzazione avviene prima della presentazione della dichiarazione annuale IVA ma rimane l’obbligo di inviare la comunicazione iniziale di omessa, incompleta o errata.
Nel caso in cui la regolarizzazione (invio, integrazione e correzione) interviene successivamente alla presentazione annuale IVA, per i dati omessi, o incompleti bisogna attenersi all’art.11, comma 2-ter del D.Lgd. 471/1997 se la sanzione che potrà esser ridotta.
Nel caso in cui la dichiarazione annuale sulle omissioni, o irregolarità, risulta non sanata si può procedere al suo ravvedimento.
In questo caso si presenta la dichiarazione annuale integrativa con il versamento di una sanzione (art. 5 del D.Lgs. 471/1997); eventualmente potrà esser ridotta (art. 13, comma 1, lettera a-bis e ss e art.11, comma 2-ter del D.Lgs. 427/1997) e da versare nel momento in cui si ravvedere.
2. Quadro VH
È la pagina 8 del modulo per la dichiarazione IVA 2020 per il periodo d’imposta per l’anno 2019; scaricabile dal sito dell’AdE. Ed è stato esclusivamente adibito dall’Agenzia delle Entrate per essere compilato solo nel caso in cui si intenda inviare/integrare /correggere i dati omessi /incompleti/errati nelle comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA.
Vi rimando a sfogliare il manuale digitale scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate: clicca qui.