INARCASSA
Guida pratica
Guida pratica
Guida pratica
Le condizioni per cui sorge l’obbligo nasce da requisiti specifici che bisogna possedere e questi sono:
L’iscrizione a INARCASSA permette l’erogazione di pensioni e prestazioni assistenziali, inoltre fornisce servizi mirati, come la Polizza RC Professionale, per consentire al libero professionista di svolgere il proprio esercizio.
Il libero professionista deve effettuare dei versamenti obbligatori, contributi previdenziali calcolati in percentuale sul reddito prodotto, in tutti i casi sono comunque dovuti in misura minima fissa indipendentemente dal reddito o dal volume di affari.
Nell’articolo di oggi tratteremo il CONTRIBUTO INTEGRATIVO, che interessa molti degli architetti e ingegneri che usano ogni giorno Fattura24.
Si tratta di un contributo obbligatorio per gli iscritti all’albo professionale e titolari di partita IVA.
Viene calcolato in misura percentuale pari al 4% sul volume di affari prodotto nell’anno solare. Dal 01/01/2013 il contributo integrativo è applicato anche sui corrispettivi relativi alle prestazioni professionali a favore di ingegneri, architetti, associazioni o società.
In occasione della comunicazione annuale è possibile dedurre dall’importo del contributo integrativo dovuto, la quota di contributo versata, risultante dalle fatture ricevute da ingegneri, architetti o società, a condizione che non sia il committente finale della prestazione.
Sempre dal 01/01/2013 una parte del contributo integrativo è riconosciuto ai fini previdenziali (c.d. retrocessione)con una aliquota inversamente proporzionale all’anzianità retributiva maturata al 31/12/2012. Riporto di seguito i diversi scaglioni:
Inoltre è introdotta una soglia massima di volume di affari Iva, ma per maggiori indicazioni consiglio di visionare il sito INARCASSA.
Dal 01/01/2013 il contributo integrativo minimo è dovuto anche da iscritti pensionati di vecchiaia, vecchiaia unificata, invalidità o pensione contributiva, in misura del 50%, vedi art. 5.3 Regolamento Generale di Previdenza.
Il contributo minimo è frazionabile in dodicesimi in relazione ai mesi solari e la quota minima mensile è dovuta anche per un solo giorno di iscrizione nel mese solare.
Vediamo di seguito un esempio di come effettuare i conteggi INARCASSA in una fattura:
A | Compensi | 2.000,00 € |
B | Contributo Integrativo 4% Inarcassa (su A) | 80,00 € |
C | Imponibile fattura (su A+B) | 2.080,00 € |
D | IVA 22% sul totale imponibile(su C) | 457,60 € |
E | -Rit.acconto IRPEF 20% su 2000 (su C+D) | -400,00 € |
G | Totale documento su (C+D-E) | 2137,60 € |
Questa è sono una sintetica presentazione su INARCASSA, per maggiori informazioni vi riporto di seguito il link al sito ufficiale https://www.inarcassa.it