Regime dei corrispettivi
Il registro dei corrispettivi è un registro contabile (IVA) obbligatorio per determinati tipi di attività.
Le attività obbligate a tenerlo aggiornato sono di diverso tipo:
- i commercianti al minuto;
- la grande distribuzione;
- le associazioni sportiva dilettantistiche;
- le associazione senza scopo di lucro e pro loco.
I soggetti sopra elencati devono trasmettere in per via elettronica i corrispettivi indipendentemente dal regime fiscale adottato.
I regime soggetti obbligati dell’invio al potale Fatture e Corrispettivi ma non obbligati alla fatturazione elettronica sono quelli a:
- contabilità:
- ordinaria;
- semplificata;
- regime forfettario.
Compilazione e annotazione
All’interno del registro vanno annotati i corrispettivi giornalieri: tali corrispettivi corrispondono a scontrini e alle ricevute fiscali rilasciati.
Inoltre nei registri vanno annotati gli importi sulle attività:
- imponibili;
- non imponibili;
- esenti da IVA;
- soggette a regime dei minimi;
- derivate da concessioni di beni e prestazioni di servizi.
Le registrazioni vanno annotate con riferimento al giorno in cui è stata effettuata l’operazione entro il giorno non festivo successivo.
Il motivo dell’obbligo di registrazione dei corrispettivi è legato alla liquidazione dell’IVA da parte del contribuente.
La liquidazione può essere mensile o trimestrale e comunque sempre in base all’attività e al volume dell’azienda.
Per la compilazione del registro è possibile acquistare un modello prestampato in cartoleria ma è anche possibile compilarlo elettronicamente tramite un foglio Excel con l’obbligo di numerare progressivamente le pagine e inserire l’anno di riferimento della registrazione.