IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive)
L’IRAP (Imposta Regionale Attività Produttive) è un’imposta proporzionale che colpisce le attività produttive ed è stata introdotta da D.l. 446/1997; attualmente in vigore.
Con la sua introduzione vennero sostituì i seguenti tributi:
- ILOR (imposta locale sui redditi);
- ICIAP (imposta comunale per l’esercizio di imprese e di arti e professioni),
- l’imposta sul patrimonio netto delle imprese;
- la tassa di concessione governativa per l’attribuzione del numero della partita IVA;
- il contributo per il servizio sanitario nazionale;
- il contributo per l’assicurazione obbligatoria contro la tubercolosi.
Entrando nel dettaglio, ecco le attività produttive colpite sono le aziende, gli enti, i liberi professionisti, la Pubblica Amministrazione e i produttori agricoli.
Valore
Il gettito e la gestione sono discrezionali in capo alle Regione. L’applicazione incide sul valore della produzione delle imprese; è proporzionale al fatturato e non si applica all’utile di esercizio.
Il 90% del gettito è attribuito alle Regioni che gli serve per finanziare il Fondo sanitario nazionale; il restante 10% del finanziamento è a carico del cittadino.
Il valore si esprime in percentuale ed è pari a 3,90% dell’imponibile e può variare; fanno eccezione le regioni Lazio, Abruzzo, Campania, Molise e Sicilia che hanno un’aliquota del 5.25%.
Come pagare
Esistono formule diverse in base alle diverse attività produttive:
- Pubbliche amministrazioni: il versamento avviene attraverso modello F24EP;
- Attività commerciali: pagano l’imposta in due rate (16 giugno e 30 novembre) attraverso modello F24.